La Corderia Storica Veneta

Città di Padova

Cronologia degli avvenimenti della corderia ‘Priuli detto Romanin’ nella città di Padova (nostre ricerche del 2002-2004)

1) La corderia viene fondata nel 1613 da Antonio Romanin  cui subentrò Antonio Priuli. La ditta fu perciò chiamata ‘Antonio Pruli detto Romanin’ e così rimase per successive proprietà ereditarie fino alla famiglia Callegari.

2) La Fabbrica di corde per armonici strumenti’ di Giovan Battista e ed Antonio Fratelli Priuli detto Romanin e quella di  ‘Antonio Bagattella del quondam Antonio vengono citate in un proclama padovano del 1785 ‘…onde ottener la preservazion della materia necessaria a i propri lavori…’La ottennero per 15 anni a patto che pagassero immediatamente. Chi non consegna obbligatoriamente le budella e le vende all’esterno della Provincia padovana dovrà pagare 5 ducati di multa.

(A proposito di Giovan Battista, Napoleone Pietrucci nelle ‘Biografia degli artisti padovani’ stampato a Padova nel 1858 scrisse che: ‘ Ebbe in Padova fabbrica rinomatissima di corde armoniche il di cui smercio fu sempre favorito nelle prime capitali d’Europa‘.

 

Proclama

 

Giovan  Battista morì nel 1818 all’età di 77 anni.

Molto interessante apprendere che lo smercio delle corde fabbricate dai Priuli aveva assunto una dimensione europea.

3) Notificazione del 10 ottobre 1849. Si apprende che la ditta è seguita da Antonio callegari abitante in Via san Carlo 3368 e che esercita l’attività da 43 anni (quindi dal 1806) e che vi sono 2 persone lavoranti.

4) Notifica di esercizio del 26 Giugno 1869 alla segreteria della camera di commercio di Padova: si apprende che le persone proprietarie della ditta sono le sorelle Callegari Angela, Teresa e Domenica. La firmataria è unica e si firma  ‘Angela del fu Antonio’. La produzione si faceva ancora in Via San Carlo 3368 a Padova. L’intestazione  nel foglio (cancellata poi ) riportava ‘Callegari Girolamo del fu Antonio’ come proprietario della ditta.

5) Atto notarile del 7 Luglio 1877. Si presentano Angela, Domenica e Teresa Callegari ‘da una parte’ e Maria e Girolamo Callegari  come controparte: viene dichiarato che  Maria e Girolamo sono fratelli del fu Antonio. L’atto specifica che nel documento del 1869 ‘fu per semplice errore’ aggiunto il nome di Girolamo come intestatario della ditta.

6) Atto notarile del 12 Agosto 1881: si dichiara che Girolamo, Angela e Teresa ‘fratello e sorelle del fu Antonio’ sono gli unici rappresentanti e proprietari della ditta ‘Antonio Priuli detto Romanin’ e C. Si precisa che le sorelle non sono sposate. Della sorella Domenica  non si sa più nulla.

7) Atto notarile del 6 Ottobre 1891.  Si precisa che Girolamo Callegari, deceduto nel 1883, era comproprietario e si notifica che Teresa Callegari (per sopraggiunta avanzata età)  intende lasciare l’attività a favore dei figli di Girolamo, di cui solo Antonio è maggiorenne. Gli altri, Emilia, Marianna, Angelina e Maria minorenni sono ancora sotto custodia della madre, Anna  Santamaria. Della sorella di Teresa, Angela, non se ne sa nulla, forse è deceduta.

8) Atto notarile del 22 Ottobre del 1891: Teresa Callegari dichiara di ritirarsi dall’attività.

9) Notifica di esercizio del 31 Ottobre 1891: Si dichiara che Antonio del fu Girolamo e poi Marianna, Emilia Angelina e Maria sono titolari della ditta. La ditta è sempre in Via San Carlo 3368.

10) Atto notarile del 30 Gennaio del 1902: Antonio vende l’attività a Giuseppe Drezza di Verona e il diritto all’approvigione delle budella destinate alla ditta Romanin e si impegna a non esercitare più l’attività di cordaio né insegnare o dare consigli ad altri circa l’arte.

11) Atto notarile 13 Marzo 1902: Le sorelle di Antonio, Emilia, Angelina, Maria comproprietarie della ditta e la sorella anziana Teresa, sorella del fu Girolamo chiedono che la ditta Romanin sia cancellata dai registri commerciali

12) Denuncia di Ditta in nome proprio, 5 Giugno 1911: Antonio Callegari fu Girolamo domiciliato in Via Zabarella il 30 gennaio  1902  ha aperto un’attività di smercio e vendita di strumenti musicali in Via Cassa di Risparmio: la gloriosa tradizione cordaia padovana volge dunque al termine.

In Padova sino a qualche anno orsono esisteva un locale di ristoro chiamato ‘Alla Corderia’ ed era sito in via Zabarella in prossimità dell’incrocio con via san Francesco.

In elenco telefonico (2002) risultano presenti, per la sola città di Padova, 5 utenti con cognome ‘Callegari’.